Passioni collettive. Cultura, politica e società |
Autore: Vincenza Del Marco, Isabella Pezzini, a cura Titolo: Passioni collettive. Cultura, politica e società Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 388 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2012 ISSN: 2039-8859 Prezzo di copertina: 20 euro Se gli stessi discorsi sociali abbondano di passioni celate, esposte, ostentate, rivendicate, biasimate, che danno vita a una costante riflessione sul sociale a partire dalle sue passioni dominanti, si moltiplicano in modo rilevante anche gli studi critici di studiosi provenienti da diverse discipline che pongono affetti, emozioni e passioni al centro della riflessione sui mutamenti culturali. Anziché opporle alla dimensione conoscitiva le riconoscono come sua parte integrante, ne riscoprono il valore euristico, la ricchezza di genealogie ed esempi, la forza delle figure e la tenuta degli argomenti. A partire dagli anni '80 la semiotica aveva colto, per una volta in anticipo rispetto alle altre scienze umane, questa necessità, riformulandolo nei suoi termini un tema non solo filosofico o di pertinenza delle dottrine psicologiche e cognitive, ma ben frequentato dalla linguistica come dall'antropologia, o presente in modo diffuso nel pensiero di tanti autori. Inizialmente concentrato sulle "passioni di carta" e sull'emergere della soggettività, oggi l'argomento merita una nuova ricognizione alla luce dell'apertura sociosemiotica che ha caratterizzato in questi anni la ricerca.
Testi di Diana Luz Pessoa De Barros, Pierluigi Basso, Maurizio Bettini, Omar Calabrese, Vincenza Del Marco, Paolo Demuru, Paolo Fabbri, Guido Ferraro, Jacques Fontanille, Tonino Griffero, Stefano Jacoviello, Tarcisio Lancioni, Jorge Lozano, Costantino Maeder, Patrizia Magli, Francesco Marsciani, Gianfranco Marrone, Ana Claudia Mei Alves De Oliveira, Isabella Pezzini, Maria Pia Pozzato, Franciscu Sedda, Marcello Serra. |
La fotografia. Oggetto teorico e pratica sociale. Atti del XXXVIII Congresso AISS |
Autore: Vincenza Del Marco, Isabella Pezzini, a cura Titolo: La fotografia. Oggetto teorico e pratica sociale. Atti del XXXVIII Congresso AISS Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 407 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2011 ISSN: 2039-8859 Prezzo di copertina: 16 euro
Umberto Eco osserva nel suo intervento che se il Congresso che
presentiamo si fosse svolto trent'anni fa ci si sarebbe trovati a
discutere sulla natura segnica della fotografia, mentre oggi appare
chiaro che la fotografia è una materia espressiva come può esserlo la
voce: con la quale produrre artefatti semiotici dei più disparati. Questo cambiamento di approccio - dal segno al testo fotografico -
dipende certo dallo spostamento teorico avvenuto nella discipliana
rispetto alla taglia del suo oggetto. Ma deriva anche dal cosiddetto
avvento del digitale, che potenzialmente liberato la fotografia dai suoi
diretti legami chimico-fisici con l'oggetto riprodotto. E dipende
ancora dalla percezione diffusa di una generale e definitiva perdita di
pertinenza della specificità mediale, travolta dai caratteri del fluire
sincretico della comunicazione attuale. Tutto ciò anziché indebolire
rilancia i motivi d'interesse di un'esplorazione della fotografia per
casi di studio e interrogativi specifici, che illumina il suo vasto
campo d'azione anche nei suoi rapporti con le arti, il cinema, la
letteratura, la scienza, la costruzione della memoria, il giornalismo,
la pubblicità.
Testi di Barbieri, Calabrese, Campus, Cometa, Corrain, de Oliveira,
Dondero, Dusi, Eco, Eugeni, Fabbri, Ferraro, Mangano, Pezzini, Rutelli,
Subrizi, Violi, Volli. |
Metamorfosi dello sguardo. Museo e Semiotica - Santos Zuzunegui |
Autore: Santos Zuzunegui, a cura di Luisa Scalabroni Titolo: Metamorfosi dello sguardo. Museo e Semiotica. Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 174 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2011 ISBN: 978-88-6134-588-1 Prezzo di copertina: 13 euro
Oggi
quando si parla di un nuovo museo si sta parlando di qualcosa di più
che di un luogo per la contemplazione più o meno estatica di opere
classificate come artistiche. Il Museo, in quanto composizione di uno spazio architettonico, collezione di opere e proposta
di visione delle stesse, può essere analizzato in termini discorsivi? È
possibile e pertinente interrogare il Museo come se fosse un testo,
come espressione di un fare collettivo significante e cercare di
leggervi la manifestazione (una delle tante) dell'immaginario sociale?
Diverse spiegazioni di taglio sociologico hanno tentato di spiegare
questa "mania dei musei" che costituisce parte integrante del nostro
tempo, il testo di Santos Zuzunegui adotta invece una prospettiva di
taglio semiotico, cercando di comprendere il funzionamento significativo dell'oggetto museo. Santos
Zuzunegui insegna Comunicazione audiovisiva presso la Facoltà di
Scienze sociali e della comunicazione dei Paesi Baschi. Si interessa di
teoria e storia del cinema, teoria dell'immagine, semiotica e teoria del
discorso.
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Dario Mangano: Archeologia del contemporaneo. Sociosemiotica degli oggetti quotidiani |
Autore: Dario Mangano Titolo: Archeologia del contemporaneo. Sociosemiotica degli oggetti quotidiani. Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 217 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2011 ISBN: 978-88-6134-582-9 Prezzo di copertina: 15 euro
Cosa succederebbe se un archeologo del futuro ritrovasse il nostro attuale mondo in uno dei suoi scavi? Immaginiamo per un momento che a seguito di un qualche cataclisma tutta la realtà come la conosciamo venisse ricoperta da uno spesso strato di terra e ogni memoria di essa cancellata. Egli dovrebbe porsi rispetto alla nostra contemporaneità come l'archeologo del presente si pone di fronte a un'epoca preistorica, potendo contare solo su oggetti a partire dai quali ricostruire una intera civiltà. È questa, dopotutto, la sua abilità: passare dalla forma delle cose alla forma della cultura che le ha prodotte.
Introduzione
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Mitologie dello Sport. 40 saggi brevi |
Autore: Pierluigi Cervelli, Leonardo Romei, Franciscu Sedda, a cura Titolo: Mitologie dello Sport. 40 saggi brevi Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 362 Formato: 17 x 24 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2011 ISBN: 9788861344273 Prezzo di copertina: 18 euro
Lo sport è un tema pervasivo nel discorso sociale. Dal vecchio Bar Sport fino all’ampio spazio mediale è difficile non percepirne il rumore, non imbattersi in conversazioni fra tifosi, non essere coinvolti dai grandi eventi, dai destini dei campioni, dagli scandali. Il discorso dello sport è una sorta di laboratorio permanente, di traduttore universale, dove gli eventi descritti, raccontati e commentati all’infinito stanno anche sempre per qualche cosa d’altro. Le loro pagine sono la premessa per una sfida editoriale che ha coinvolto più di 30 studiosi di diverse nazionalità, i cui brevi saggi inediti riannodano e rilanciano il discorso su questo tema decisivo, offrendoci nuovi miti d’oggi. Insieme ad essi, alcuni scritti celebri e introvabili, di Eco, Barthes, Freyre e Pasolini. Vedi l'indice e la premessa Vedi la copertina
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Roma: luoghi del consumo, consumo dei luoghi - a cura di Isabella Pezzini |
Autore: AA. VV. Titolo: Roma: luoghi del consumo, consumo dei luoghi. Ara Pacis, Auditorium, Esquilino e altro. Analisi semiotiche e sociolinguistiche Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 459 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2009 ISBN: 978-88-6134-361-0
Prezzo di copertina: 20 euro
Il libro raccoglie i risultati della ricerca condotta dalla unità locale di Roma (Sapienza Università, Dipartimento di Sociologia e Comunicazione) nell’ambito del progetto PRIN 2006 intitolato “La città come testo. Scritture e riscrittura urbane” diretto da Ugo Volli. Il progetto nazionale, ormai concluso, ha dato luogo a diverse pubblicazioni, fra le quali quella degli Atti del Convegno organizzato dallo stesso Volli a Torino nel maggio 2008 (cfr. Leone, a cura, 2009).In questo libro sono presentati i contributi di ricerca dell’unità romana, arricchiti dalle discussioni e dagli ulteriori contributi raccolti in occasione del Convegno tenuto a Roma il 26-27 giugno 2009.
Indice - Premessa |
Scrivere futurista - Giovanni Bove |
Autore: Giovanni Bove Titolo: Scrivere futurista La rivoluzione tipografica fra scrittura e immagine. Prefazione di Paolo Fabbri Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 134 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2009 ISBN: 978886134306 Prezzo di copertina: 11 euro
Questo libro presenta il trattamento che l'avanguardia futurista italiana ha riservato alla scrittura. L'approccio semio-linguistico guida l'analisi della scrittura intesa come sistema segnico in grado di generare originali linguaggi visivi.
Gli articoli raccolti nel volume mettono a fuoco i processi di significazione e le tecniche di composizione testuale adottate dai futuristi italiani. Sviluppando l'analisi di effetti retorici, prosodici, aspetti stilistici e meccanismi testuali, il libro si propone come un supporto molto efficace per svelare -attraverso gli strumenti della semiotica visiva -l'irruenza della scrittura d'avanguardia futurista. La prefazione al volume è di Paolo Fabbri (www.paolofabbri.it), cattedratico di Semiotica delle arti e Letteratura artistica allo Iuav di Venezia, dove coordina il Lisav (Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia, www.lisav.it).
Giovanni Bove insegna presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della “Sapienza” di Roma dove ha tenuto corsi di Semiotica, Semiotica dell'e-learning, Tecniche della scrittura e della comunicazione efficace. Ha svolto attività di ricerca in Italia e allʼestero (EHESS, Parigi), sul tema dei linguaggi sincretici (in particolare sulla commistione fra scrittura e immagini) e dei sistemi espressivi delle avanguardie artistiche. Fra le sue pubblicazioni: “L'antipubblicità: azioni di riscrittura in movimento”, in E/C n.2, serie speciale della rivista AISS “Riscrivere lo spazio: pratiche e performance urbane”, a cura di E. Codeluppi, N. Dusi e T. Granelli (2008); “Onomatopea grafica e pioggia antidannunziana: il sonoro visualizzato”, in Il Verri, n.33 (2007).
Scrivere futurista è un volume che rientra nella “Collana di Semiotica” (diretta da Isabella Pezzini), creata per accogliere e presentare saggi e materiali didattici o di ricerca che si situano nel campo di riflessione delle discipline della significazione e della comunicazione. La Collana vuole essere uno spazio aperto sia a contributi di carattere teorico-metodologico, sia ad esercizi di analisi critiche sulle forme semiotiche di testi, pratiche e discorsi (www.isabellapezzini.it).
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